Rapine a mano armata in ristoranti e supermercati: fermati due bresciani

Due italiani, di 43 e 19 anni, sono stati fermati dai Carabinieri della compagnia di Salò con l'accusa di essere gli autori di diversi colpi

0

Due bresciani, di 43 e 19 anni, sono stati fermati dai Carabinieri della compagnia di Salò con l’accusa di essere gli autori di diversi colpi a mano armata avvenuti negli scorsi mesi nella provincia.

RAPINE IN SUPERMERCATI E RISTORANTI

Le rapine attribuite alla coppia criminale sono almeno sei, avvenute – tra i mesi di febbraio e di aprile del 2018 – nei Comuni Gavardo (DiPiù), Orzinuovi (Despar), Manerba, Polpenazze (in un ristorante), Rezzato (Simply), Vobarno (Eurospin) e nel mantovano Goito (Lidl). In cinque casi i malviventi hanno scelto di agire nei supermercaati, mentre in altri due la vittima individuata è stato un ristoratore (ma uno dei colpi, a Manerba, è fallito). Il bottino complessivo è stato di oltre 20mila euro.

LE ACCUSE A CARICO DEI DUE

I due – fermati dopo l’ennesimo tentativo di azione nel Cremonese – sono ora accusati di rapina a mano armata (erano soliti agire con coltello e pistola scacciacani) e della ricettazione dei veicoli utilizzati per i colpi.

La newsletter di BsNews prevede l'invio di notizie su Brescia e provincia, sulle attività del sito e sui partner. Manteniamo i tuoi dati privati e li condividiamo solo con terze parti necessarie per l'erogazione dei servizi. Per maggiori informazioni, consulta la nostra Privacy Policy, che trovi in fondo alla home page.

Lascia una risposta (la prima volta la redazione deve accettarla)

Per favore lascia il tuo commento
Per favore inserisci qui il tuo nome