Effettuare il monitoraggio dei valori pressori nelle 24 ore (holter pressorio) vicino a casa, senza lunghi spostamenti in auto, senza fare code, prendere appuntamenti o spendere tempo e denaro. Per di più con laiuto di un professionista conosciuto, che accompagna il paziente in tutte le sue necessità, garantendo lassistenza prima, durante e dopo lesame. Ora è possibile grazie allimpegno delle 96 farmacie rurali sussidiate della provincia di Brescia, che partecipano a un progetto nazionale di monitoraggio e aderenza terapeutica di pazienti affetti da ipertensione arteriosa lanciato dal Sunifar, il sindacato delle farmacie rurali in Italia. Federfarma Brescia ha aderito per prima al progetto nazionale, coinvolgendo la Cardiologia dellUniversità statale di Brescia, la Simg (Società italiana di medicina generale) e lazienda bresciana di telemedicina Htn (Health telematic network).
Il progetto partirà entro fine mese sul territorio provinciale è sarà volto a dimostrare che la farmacia dei servizi è idonea a monitorare la patologia ipertensiva e a migliorarne la gestione sul territorio nel lungo periodo.
Federfarma Brescia, dopo aver organizzato un corso base per il corretto utilizzo dello strumento, lo distribuirà a turno alle 96 farmacie rurali bresciane, partendo da quelle più lontane e decentrate. Farmacisti e medici di medicina generale, in collaborazione tra loro, potranno decidere a quali pazienti ipertesi erogare gratuitamente lholter pressorio. Il progetto ha due obiettivi: monitorare i pazienti con valori pressori elevati e migliorare laderenza terapeutica degli ipertesi in trattamento farmacologico. I valori raccolti dallholter pressorio con la telemedicina verranno trasferiti dalla farmacia ai cardiologi dellUniversità di Brescia, che provvederanno allinterpretazione dei dati; il referto, stilato a distanza, verrà inviato alla farmacia che provvederà a consegnarlo al paziente.
Federfarma Brescia ha già censito la diffusione della strumentazione nelle farmacie, in modo tale che se il presidio non fosse dotato del device, provvederà a inviarlo a rotazione per la durata della sperimentazione (sei mesi), partendo proprio dalle località più lontane.
Con questo progetto dichiara la presidente di Federfarma Brescia Clara Mottinelli intendiamo mettere a punto un modello di farmacia dei servizi che, facendo perno sulle farmacie rurali, eroghi prestazioni sanitarie di secondo livello in regime privato, prestazioni che finora sono garantite solo nel settore pubblico. In questo modo assicuriamo alla popolazione un servizio omogeneo, certificato, efficace ed efficiente, con assistenza allavanguardia anche nei comuni più decentrati. Abbiamo deciso di partire dalle farmacie periferiche perché è proprio qui che i pazienti sono lasciati più soli e proprio qui la farmacia è lunico punto salute vicino alla popolazione. Recenti indagini, infatti, indicano come, rispetto ad aree più strutturate e con unofferta più ampia, la farmacia rurale appaia quale luogo più indicato per erogare questi servizi. I dati raccolti da questo progetto nazionale calato nella realtà bresciana verranno analizzati e pubblicati dallUniversità in collaborazione con la Simg. Liniziativa dellholter pressorio arriva dopo quella della distribuzione dei defibrillatori nelle farmacie rurali, che ha visto la collocazione dello strumento salvavita in più di cinquanta comuni.
Il progetto, dopo Brescia, sarà applicato anche in altre provincie, a iniziare da Cremona.