Ha chiesto di riavere i figli, di 14 e 16 anni, la donna finita davanti ai giudici del Tribunale dei minori di Brescia. Il 22 dicembre le erano stati tolti i ragazzini con l’accusa di aver partecipato alle riprese di un film pornografico girato nella sua abitazione, una circostanza giudicata dal giudice come maltrattamento. Il video aveva destato grande scalpore anche per il fatto che nelle immagini introduttive si vedeva una scuola di Ospitaletto. Contro la 46enne, inoltre, si è costituito parte civile l’ex marito. La donna – protagonista di diversi video con lo pseudonimo di Daiana Mori – si è invece giustificata ammettendo l’errore e affermando di essere in difficoltà economica anche a causa dell’ex compagno. Ora i giudici dovranno decidere se ridarle i figli o meno.