La Tempini Azzano Brescia torna da Seriate con una vittoria per 3-1. Una vittoria sudata fino all’ultimo, contro la formazione bergamasca che incontrerà anche in campionato, nella quale però i ragazzi di coach Zappa non hanno espresso un buon gioco ma solamente grande carattere. “Contro Seriate –interviene l’allenatore azzanese a fine partita- ho visto una buona prova caratteriale ma sul piano tecnico non siamo andati bene”.
Coach Zappa per questa amichevole opta per il sestetto formato da capitan Rachtian in regia, Quintieri e Sabaragamu al centro, Crosatti e Nava ad occupare la diagonale posto quattro , Pellizzon opposto e Zoadelli libero.
Buona partenza degli avversari che in pochi minuti doppiano i bresciani portandosi sul 6-3 , 12-6 e 14-7 poi. I ragazzi del presidente Gogna faticano ad ingranare: subiscono in ricezione, e in fase di cambio palla. Gli attacchi di Pellizzon da posto due, quelli di Nava da posto quattro e di Sabaragamu dal centro rianimano il set e portano gli ospiti a meno tre. La squadra inizia a girare; migliora la fase difensiva permettendo una miglior costruzione di gioco e di conseguenza unafase offensiva più efficace. Non basta però: i bergamaschi chiudono 25-20.
Il primo punto azzanese del secondo set è firmato da Paolo Crosatti con un attacco da seconda linea. Avvio equilibrato con le due formazione che lottano punto su punto. Azzano fatica a contenere il centro avversario ma riesce a staccarlo grazie ad un loro errore , un muro di Quintieri ed un attacco di Pellizzon. Avanti18-16 prima e 22-19, la Tempini si fa sorprendere e recuperare. Il tabellino recita 23-23: l’ace dell’ex Rinaldi porta al set-ball Seriate ma il fallo a rete e il punto di un Pellizzon in grande spolvero portano nuovamente avanti Azzano. Chiude il fallo di posizione diSeriate 25-27 per la Tempini.
Buon avvio nel terzo, nel quale Crosatti e compagni passano subito 6-2. Poi il lento recupero di Seriate che termina sull’8-7 quando i buoni torni in battuta di Zanini e Pellizzon staccano di 3 lunghezze l’avversario. Seriate,determinato, continua a macinare punti e fino alla fine lotta punto su punto maè Azzano a spuntarla 25-22. Così come la spunta nel quarto parziale: l’equilibrio vige fino al termine quando Crosatti, Quintieri e Sabaragamu chiudono a proprio favore l’ultimo parziale portando a casa un 3-1 ottenuto specialmente grazie ad una buona prova caratteriale.