Calendario Polizia di Stato 2014: c’è più sicurezza insieme

0

“Esserci sempre” questo è il tema del 2014. Con questo impegno, la Polizia di Stato guarda al 2014, un anno non facile, pieno di incertezze anche economiche. Un anno in cui la presenza della Polizia di Stato accanto a tutti i cittadini diventerà per il personale della Questura di Brescia un impegno ancora più stringente e per i cittadini un motivo di rassicurazione. La Polizia di Stato ci sarà quando bisognerà lavorare per prevenire il crimine ma anche quando bisognerà estirparlo. La Polizia di Stato ci sarà anche quando ci sarà da educare, sopratutto i più giovani al valore della legalità, ci sarà quando bisognerà difendere i diritti soprattutto dei soggetti più deboli, ci sarà quando bisognerà prestare soccorso e conforto nelle situazioni di emergenza. La Polizia di Stato e quindi la Questura di Brescia, con il suo personale si impegnerà per avere la sua città più sicura, dove vivere e lavorare più serenamente. Non siamo nuovi a questo impegno. 

E con le immagini che accompagnano il calendario 2014 la polizia di stato ha raccolto brani di realtà, di testimonianze di accadimenti nel corso del quale gli uomini e le donne della polizia di stato hanno prestato il proprio servizio con grande senso del dovere e soprattutto senza cercare ribalte mediatiche.

L’impegno per il 2014 della Polizia di Stato e quindi della Questura di Brescia con tutto il suo personale sarà quello di migliorare ancor di più la sua presenza sul territorio oltre che  la sua efficienza.

Il calendario 2014 è stato presentato ieri, presso la Scuola Superiore di Polizia, da Carlo Conti alla presenza del capo della Polizia, direttore generale della Pubblica Sicurezza Alessandro Pansa e del presidente del Comitato italiano per l’Unicef Giacomo Guerrera. Pansa: "I tagli sono diventati uno stimolo per fare di più" Durante la cerimonia il prefetto Pansa ha sottolineato che "I tagli sono diventati uno stimolo per fare di più". "Dobbiamo rendere un servizio- continua- che è quello della sicurezza, e dobbiamo cercare di fare fronte comune con tutte le forze dell’ordine affinchè il risultato non diminuisca". ”Questo calendario – ha concluso il prefetto Pansa – ha per noi un valore diverso perchè non permette solo di misurare il tempo ma costituisce l’occasione per far sentire al cittadino la nostra vicinanza e che troverà sempre da noi una risposta efficiente e specialistica”.

Tra gli ospiti l’attore e scrittore Giorgio Faletti e i protagonisti degli scatti, poliziotte e poliziotti che hanno testimoniato l’impegno quotidiano di tutta la Polizia di Stato in ogni occasione in cui è stato necessario portare aiuto e conforto ai cittadini.

Polizia e Unicef: progetti comuni Grazie alla ormai consolidata partnership, Polizia di Stato e Unicef lavoreranno ancora una volta insieme per la solidarietà nei Paesi meno fortunati. Con il ricavato verranno infatti realizzati in Bangladesh spazi permanenti a misura di bambino, rifugi notturni e temporanei. Inoltre verrà data assistenza giuridica e legale, e verrà fornita un’attività di integrazione e reinserimento sociale. La Polizia di Stato ha infatti deciso di sostenere con le vendite del calendario il progetto Unicef "Bangladesh – proteggere i bambini lavoratori e di strada".

Dal 2001 al 2013 sono stati raccolti per i progetti Unicef circa 1.800.000 euro. L’applicazione del calendario Il calendario è disponibile anche in versione App (per sistemi Android e iOS), gratuitamente scaricabile dal sito della Polizia di Stato.

Online anche un approfondimento di "Poliziamoderna", la rivista ufficiale della Polizia di Stato.

La newsletter di BsNews prevede l'invio di notizie su Brescia e provincia, sulle attività del sito e sui partner. Manteniamo i tuoi dati privati e li condividiamo solo con terze parti necessarie per l'erogazione dei servizi. Per maggiori informazioni, consulta la nostra Privacy Policy, che trovi in fondo alla home page.

Lascia una risposta (la prima volta la redazione deve accettarla)

Per favore lascia il tuo commento
Per favore inserisci qui il tuo nome