Ha assassinato la sua segretaria, amante e madre del bambino che portava in grembo da quattro mesi. Ma non avrebbe voluto. Questa la nuova versione dei fatti raccontata da Claudio Grigoletto ieri, venerdì 13 settembre, davanti al pm titolare dell’inchiesta Ambrogio Cassiani. L’uomo, che dallo scorso 2 settembre si trova nel carcere di Canton Mobello con l’accusa di omicidio aggravato, avrebbe quindi ritrattato la prima versione esposta al pm.
Secondo quanto riferito da Grigoletto i due amanti quella mattina del 29 agosto avrebbero avuto l’ennesima discussione riguardo al proprio rapporto. La 29enne brasiliana avrebbe insistito perché Grigoletto lasciasse la moglie e le due bambine nate dal matrimonio per iniziare una nuova vita con lei e il bambino che aspettava. Richiesta che avrebbe dato origine ad una violente collutazione, fino alla caduta a terra di Marilia Rodriguez Silva Martins. I segni trovati sul collo della ragazza sarebbero frutto del tentativo di Grigoletto di fermare le convulsioni conseguenti alla caduta a terra.
Il pm però all’uscita dal colloquio con Grigoletto e i suoi legali ha però dichiarato: “Ha ammesso di aver commesso il delitto, ma ha raccontato una storia che non ci convince”. Insomma stando alla nuova versione dei fatti fornita da Grigoletto l’omicidio sarebbe stato preterintenzionale. I suoi legali hanno già depositato ricorso al Tribunale del Riesame.
