Loggia, le linee programmatiche di Del Bono al vaglio dell’aula. Il sindaco: pronti al dialogo con tutti

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Prima riunione dopo le vacanze estive per il consiglio Comunale di Palazzo Loggia. Argomento principale della giornata è stata la discussione delle linee programmatiche definite dalla nuova maggioranza.

Ad aprire le danze è stato l’ex assessore ai Servizi sociali Giorgio Maione (Pdl). “Queste linee non ci piacciono e non solo per il fatto che non si dice nulla delle grandi emergenze sociali di questa città”, ha spiegato, “nel testo vengono individuati i problemi, si fanno grandi dichiarazioni di principio, ma non è mai individuata la soluzione: per rispettarle, insomma, a Del Bono basterà non fare nulla”. Anche Paola Vilardi ha criticato la maggioranza parlando di enunciazioni senza soluzioni. Mentre Rolfi (Lega) è tornato all’attacco criticando le “scelte già confezionate su A2A” e il fatto che “la metro rischia di restare monca, visto che non è chiaro cosa si vuole mettere in campo per prolungarla”. Ancora Nini Ferrari (ex Civica Paroli) ha parlato di promesse che difficilmente potranno essere mantenute, tanto che nello stesso testo del sindaco è scritto si parla di “consapevolezza che le realizzazioni concrete dovranno fare i conti con la limitatezza delle risorse disponibili”.

Nella maggioranza, invece, Mafalda Gritti (Lista Castelletti) ha sottolineato che la Lista Castelletti riserverà particolare attenzioni ai temi dell’ambiente, delle risposte al fenomeno del gioco d’azzardo e della parità di genere. Ma il vicesindaco ha subito aggiunto che la civica farà battaglia anche sul fronte della cultura per ridurre al minimo i tagli che si prospettano. Per il Pd Fabio Capra ha spiegato: “Terremo sotto pressione la nostra maggioranza, senza aspettare la relazione di metà mandato o di fine mandato: verificheremo la coerenza con il programma di tutte le delibere”. Quanto, invece, ai rapporti con la maggioranza l’esponente del Pd ha sottolineato che il suo gruppo accoglierà “quasi un terzo” degli emendamenti della minoranza, nonostante cinque anni prima la ex maggioranza avesse bocciato in blocco quelli del Partito democratico.

A chiudere il dibattito il sindaco Emilio Del Bono, che ha annunciato l’intenzione di compiere scelte “più condivise possibile, utilizzando un metodo concertativo” e dialogando anche con Provincia e Regione.

Il clou è arrivato in serata con la votazione sulle osservazioni presentate dai vari gruppi: 28 quelle depositate dal Pdl, 34 quelle dei grillini, 31della Lega, 6 dalla Civica di Paroli. Mentre Francesco Onofri ha presentato addirittura fatto un controprogramma di 17 pagine, poi ritirato anche per questioni tecniche. Tra gli emendamenti bocciati da segnalare quello in cui il Pdl proneva provocatoriamente di regalare un abbonamento gratuito del bus gratuito ad ogni famiglia. La maggioranza ha votato contro. Astenuti: Lega, Onofri, Gamba e Lista Castelletti (che aveva lanciato la proposta in campagna elettorale). 

ARTICOLO AGGIORNATO ALLE 18.44

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  1. della poltrona ha votato contro la sua stessa proposta fatta in campagna elettorale! Questa sì è coerenza politica da statista.della poltrona ha votato contro la sua stessa proposta fatta in campagna elettorale! Questa sì è coerenza politica da statista.

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