Il Movimento 5 stelle di Desenzano protesta contro la giunta in materia di rifiuti. Due le ragioni la giunta vuole rinnovare il contratto per la raccolta dei rifiuti a GardaUno Spa senza gara pubblica e, inoltre, perchè il graduale passaggio al "porta a porta" per la differenziata è fissato al 2016. Troppo tardi secondo il Movimento la cui consigliera, Luisa Sabbadini, ribadisce che "la raccolta differenziata è uno dei pilastri su cui dovrebbe fondarsi una comunità moderna e sostenibile"
"Con questo comunicato si intende informare la cittadinanza di Desenzano in merito alle azioni imminenti che la Giunta intende formalizzare in tema di gestione e raccolta dei rifiuti solidi urbani e rinnovo del contratto di servizio con GardaUno Spa. Avendo visionato e analizzato la bozza del contratto e del PTF forniti come documentazione al Consigliere Luisa Sabbadini, il gruppo di cittadini del Movimento 5 Stelle di Desenzano del Garda intende esprimere il proprio dissenso e le proprie perplessità riguardo i contenuti e le indicazioni contenute in tali atti. Vi è l’intenzione di firmare un contratto di servizio della durata di ben 15 anni, con affidamento diretto in-house a GardaUno Spa da parte del Comune senza gara pubblica a partire dal 01/01/2013, all’interno del quale l’unico impegno espresso da GardaUno Spa consiste nel completamento dell’estensione della raccolta porta a porta a tutto il territorio comunale di Desenzano solamente entro il 31/12/2016, ovvero tra ben 4 anni.
Secondo le previsioni e le stime realizzate dall’azienda stessa e contenute nel PTF, questo lento e graduale passaggio al porta a porta produrrà una crescita annua della percentuale di raccolta differenziata nel Comune di Desenzano pari a circa il 5%; il che consentirà di arrivare solamente al 55% entro il 31/12/2015, mentre la normativa nazionale con l’art. 205 del D. L.vo 152/06 pone come obbiettivo da conseguire entro il 31-12-2012 una percentuale di raccolta differenziata di almeno il 65%. I cittadini del Movimento 5 Stelle, il cui programma considera la raccolta differenziata come uno dei pilastri su cui dovrebbe fondarsi una comunità moderna e sostenibile, intendono esprimere la propria delusione e il proprio rammarico per l’enorme occasione di svolta e cambiamento concreto che la Giunta si appresta a perdere".
la raccolta porta a porta penalizza come al solito il cittadino, impariamo dai comuni piu’evoluti che hanno introdotto cassonetti con schede per l’utilizzo