(a.c.) Niente da fare. Con buona pace del figlio Fabio («Non è stato trovato un accordo ma abbiamo provato fino all’ultimo a venire incontro al Bologna perché mio padre in tanti anni di presidenza non era mai andato alle buste. Se siamo arrivati a questa situazione è perché l’hanno voluta i rossoblù»), per risolvere la comproprietà di Alessandro Diamanti tra Brescia e Bologna sono state necessarie le fatidiche "buste".
Corioni e Guaraldi hanno scritto la loro cifra per il riscatto del giocatore, e stamane sapremo chi ha offerto di più. L’impressione è che la spunterà il Bologna, anche se quando c’è di mezzo Gino non si può mai sapere. Certo per le tasche di Corioni è stata oro colato la convocazione del fantasista da parte di Prandelli, e pure la buona prestazione nello spezzone di partita giocato contro l’Irlanda.
"oro colato per le tasche "dei" Corioni"…. frase quantomai esatta… a proposito, il Gino ha incassato di nuovo quasi 15 milioni… fra hetemay, elkaddouri, diamanti e leali…scommettiamo che il "debito" verso le banche magicamente e per il terzo anno consecutivo resta invece di 30 milioni di euro…ahahahah!!!!!