Chiusura circoscrizioni, il democratico Muchetti attacca Rolfi: “Troppo impegnato con la Lega per discuterne?”

Con una lettera il consigliere comunale del Partito democratico Valter Muchetti lamenta l’immobilità del vicesindaco Rolfi nei confronti del caso-circoscrizioni, accusandolo di non aver ancora proposto misure alternative all’imminente chiusura delle circoscrizioni. Di seguito il testpo integrale della lettera:

"Mi rendo conto che l’Assessore Rolfi sia in altre faccende affaccendato, troppo occupato nel proprio nuovo ruolo di Segretario Provinciale della Lega, ma vorrei non dimenticasse che il suo principale incarico dovrebbe essere quello che ricopre all’interno di questa Giunta Comunale.

Con il prossimo anno si chiuderà l’importante esperienza partecipativa delle Circoscrizioni e, a pochi mesi ormai dal voto, né Giunta né, soprattutto, l’Assessore Rolfi, sono riusciti a dar vita ad alcuna proposta alternativa e credibile. Dal maggio dello scorso anno, periodo in cui giunse in Commissione una comunicazione di Giunta sul tema della partecipazione dei cittadini alla vita pubblica, nessun ulteriore passo o passaggio è stato compiuto. Fino al 6 giugno scorso quando, apparentemente a sbloccare la situazione, fu convocata una nuova seduta della Commissione dedicata all’oggetto. Seduta che, misteriosamente ed a tutt’oggi inspiegabilmente, è stata pochi giorni dopo sconvocata, per venire nuovamente annunciata per il prossimo 4 luglio. Peccato che in tale data sia prevista la mera audizione dei Presidenti e dei Vice-Presidenti di Circoscrizione (ma su cosa? non sono già stati ampiamente in passato auditi?), ed esclusa invece la presenza dell’Assessore, così come quella di eventuali membri dell’opposizione.

Quest’ultimo aspetto, in particolare, trovo sia degno di nota. La partecipazione, e con essa la riflessione su ogni possibile riforma della stessa, è un tema assolutamente trasversale a qualsiasi formazione politica, dovendo riguardare tanto l’una quanto l’altra parte, a garanzia dello stesso coinvolgimento dei cittadini tutti nella definizione di un comune percorso realmente partecipativo.

E ciò a maggior riguardo in un periodo, come quello che stiamo attraversando, nel quale sempre più prendono piede indifferenza e rifiuto nei confronti delle istituzioni e della politica. Sorprende il fatto che proprio la Lega, che da sempre si dichiara vicina ed attenta alle esigenze dei cittadini, non abbia la capacità, in una partita tanto importante, di farsi promotrice di una qualsivoglia seria iniziativa, così come il fatto che lo stesso Assessore non trovi il tempo per partecipare alla Commissione e dare avvio al necessario tavolo di discussione. Deleghi altri, piuttosto, o piuttosto si dedichi a tempo pieno al proprio partito cessando finalmente di usare l’Assessorato del Comune di Brescia a mo’ di paravento.

Pur con i loro limiti, le Circoscrizioni hanno contribuito alla partecipazione di tutti alla vita amministrativa e politica della città, ed ancora avrebbero potuto costituire prezioso volano di idee e proposte. Mancano pochi mesi alla conclusione di questa storica esperienza. Non c’è più tempo da perdere!"