Berlingo, bando per la scuola vinto da un progetto non conforme. Comune costretto a risarcire

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Il 5 giugno il Tar Lombardia ha stabilito l’esclusione del primo classificato dal “Concorso di Progettazione per la nuova scuola secondaria di primo grado” indetto dal Comune di Berlingo, guidato dal sindaco Dario Ciapetti. Definendo così la nuova graduatoria con l’architetto Romolo Calabrese vincitore del procedimento e condannando il Comune di Berlingo – che nel frattempo ha realizzato l’opera – a risarcire il danno e le relative spese di causa al professionista risultato vincitore. La giuria, presieduta dal segretario comunale – secondo i magistrati – aveva infatti ritenuto meritevole un progetto non conforme al bando e alla normativa vigente.

“Sul territorio italiano”, spiega l’architetto Calabrese in una nota, “si verificano purtroppo numerosi casi analoghi. Le giurie non sono quasi mai qualificate essendo, nella maggior parte dei casi, costituite dal sindaco, da tecnici comunali inesperti e da altre figure prive di quel bagaglio culturale necessario per la formulazione di un giudizio. Capita dunque che vengano premiati progetti non rispondenti alle normative, progetti inadeguati rispetto alle richieste del bando di concorso, progetti privi di quella riconoscibilità necessaria per gli utenti che sono i fruitori del manufatto edilizio che andrà a costituirsi La situazione”, continua il comunicato, “è ancora più grave quando i ricorsi nei confronti delle amministrazioni, già difficili di per se in quanto scontro tra Davide e Golia, vengono accolti: quella che può essere vista come una ingiustizia personale, si trasforma così, in un danno anche per i contribuenti. I comuni infatti si ritrovano a dover affrontare, proprio per la negligenza di quei non qualificati operatori, spese straordinarie di risarcimento a carico della comunità mettendo a dura prova i bilanci già fortemente instabili”.

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