Si dice “confuso” il presunto assassino del 34enne di Angolo Terme

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Mentre l’autopsia sul corpo di Claudio Inversini, il 34enne ucciso con un colpo di pistola in faccia mentre si trovava nella piazza di Mazzunno in compagnia della sua fidanzata, conferma che ad uccidere è stato proprio il colpo d’arma da fuoco, il presunto assassino dell’uomo non riesce a ricostruire lucidamente lo svolgimento dell’agguato mortale. Il 24enne di Gianico, ex fidanzato dell’attuale fidanzata della vittima, ha raccontato agli investigatori di non ricordare gli istanti dell’omicidio, di essere confuso e soprattutto di non riuscire a capacitarsi di aver potuto uccidere. Per ora l’unica certezza è che la pistola dalla quale è partito il colpo mortale è una 7,65. L’amico del presunto omicida ha confermato di averlo accompagnato a Mazzunno, ma di non essere a conoscenza nme delle intenzioni criminali dell’amico ne tantomeno che fosse armato. Intanto per Claudio Inversini è arrivato il nulla osta per la sepoltura e il funerale si celebrerà domenica pomeriggio alle 16, nella chiesa parrocchiale di Mazzunno.

 

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