Arrivano i soldi per coprire il debito tra lo Stato e le scuole bresciane. Almeno una parte. Tra giovedì e venerdì infatti il Ministero dell’Istruzione ha inviato all’istituto comprensivo Sud 1, uno dei bastioni più caldi della protesta di genitori e insegnanti del Coordinamento Sos Scuola, una prima trance di denaro per pagare i supplenti . Salvatore Cinque, direttore amministrativo dell’istituto comprensivo Sud 1 ha confermato il pagamento, inoltre l’amministrazione comunale ha deciso di ripristinare 380 mila per il finanziamento amministrativo e didattico e ne ha aggiunti altri 650 mila per il supporto all’autonomia scolastica dei bambini disabili.
La dura protesta di genitori, studenti ed insegnanti paga. Lo stato ed il Comune costretti a rivedere i tagli apportati alla scuola.
Bravo l’ass. Arcai e’ il primo a denunciare lo scandolo dei debiti dello Stato con le scuole bresciane e con la sua lettera al Ministro Profumo, al Pres. Napolitano e al Pres.Monti e’ riuscito a sbloccare la situazione. Ancora complimenti.
A Lotta paga: guarda che noi madri non siamo sceme. Sappiamo benissimo che il Comitato SOS Scuola e’ stato strumentalizzato dal Magazzino 47e che siete arrivati per ultimi. Noi madri della Bettinzoli abbimo chiesto al Sindaco di essere ricevute ben prima che nascesse il vostro comitato. Il Sindanco ha ricevuto una niostra delegazione e con l’ass. Arcai e un Direttore del Comune ci hanno annunciato che avrebbero cercato di risolvere la situazione con degli interventi specifici: cosa che poi hanno regolarmente fatto. Per quantto riguarda i soldi dello stato il comune ha scritto al Presidente Napolitano ben prima che di voi si sentisse parlare. Quindi non attribuitevi meriti che non avete e, soprattutto, non pensate che abbiamo le fette di salame sugli occhi