Con un comunicato la segreteria provinciale di Brescia di Sel annuncia il proprio sostegno alla tre giorni di lotta indetta dalla Fiom per protestare contro la politica del governo e il trattamento riservato agli esodati, tra i 600 e i 1000 solo nella provincia di Brescia. Di seguito il testo integrale del comunicato:
“Sempre più grave e vistoso appare l’avvitamento dell’economia italiana nella peggiore crisi economica del nostro tempo. Un Governo chiamato a fronteggiare il dissesto dei conti, si sta dimostrando pronto solo a imporre sacrifici alle classi lavoratrici, a scaricare su lavoratori e pensionati i costi della crisi. Arrivando addirittura a creare dal nulla una nuova categoria di cittadine e cittadini chiamati a soffrire in prima persona i danni della crisi: gli esodati. Un Governo che mostra di non avere un chiaro piano di rilancio dell’industria italiana e di sostegno alle politiche industriali. Tutto ripiegato in un ossequio continuo e obbediente ai capricci della finanza europea. Sinistra Ecologia Libertà è al fianco dei lavoratori metalmeccanici nei tre giorni di lotta che la FIOM ha indetto. Con i lavoratori denunciamo l’assalto all’art. 18: una politica che nel momento in cui prende atto delle disparità di diritti cui alcuni lavoratori sono soggetti, invece di mettere riparo e di estendere i diritti, decide di sottrarli a tutti quanti. Siano cancellati l’art. 8 e le altre Leggi che hanno soppresso la democrazia nei luoghi di lavoro, impedendo in modo pretestuoso al maggiore sindacato italiano dei metalmeccanici, la FIOM, di svolgere attività sindacale in fabbrica: un attacco alle libertà costituzionali che non ha precedenti nella nostra storia recente. Estensione dei diritti a tutti i lavoratori, un rilancio della piena e vera occupazione, la cancellazione definitiva della precarietà, sono obiettivi irrinunciabili anche per Sinistra Ecologia Libertà che non esiterà di mostrare il proprio sostegno alla lotta delle lavoratrici e dei lavoratori”.
"Estensione dei diritti a tutti i lavoratori, un rilancio della piena e vera occupazione, la cancellazione definitiva della precarietà, sono obiettivi irrinunciabili"??? E intanto scodinzolano a Bersani, pronti persino ad entrare nel PD, lo stesso PD che insieme al PDL, con Monti, sta massacrando i diritti dei lavoratori. Poi, una volta accomodati sulle poltrone concesse, via ad intitolare aeroporti o chissà che altro qualche papa, con tanti saluti ai lavoratori…
Altro partito del cubo.