La Segreteria Generale della Camera del Lavoro di Brescia, congiuntamente alle Organizzazioni di Categoria Fp Cgil e Filcams Cgil, definisce come inconsistenti le accuse di “atteggiamento schizofrenico” rivolte alla stessa Cgil da parte dell’Assessore Arcai in una dichiarazione recentemente rilasciata alla stampa. Di seguito la risposta della Cgil:
“Le dichiarazioni dell’assessore fanno il paio con quelle del sindaco Paroli che, in tempi recenti, ha bollato come «deficienti» i lavoratori e le lavoratrici del Comune che hanno manifestato preoccupazione per il progressivo impoverimento dell’offerta di servizi sociali. Ad ogni modo prendiamo per buone le dichiarazioni dell’assessore relative alla disponibilità all’incontro, lieti del fatto che – in questo caso sì – c’è stato un cambio di atteggiamento da parte dell’Amministrazione. Da oltre un mese infatti la Filcams Cgil sta cercando inutilmente di stabilire un contatto con l’Amministrazione per discutere di questioni strategiche e di fondamentale importanza per il settore museale e della cultura in città. Analogamente, da oltre due mesi anche la Fp Cgil – congiuntamente alle altre categorie di Cisl e Uil – sta tentando (sempre inutilmente) di aprire una discussione con l’Amministrazione sulla gestione degli appalti nell’ambito dei servizi. Cultura, scuola, asili, servizi sociali sono questioni di grande rilievo per l’intera comunità. Attendiamo quindi speranzosi e convinti che si possa finalmente aprire una riflessione comune su tali temi e che i rappresentanti dell’Amministrazione, alle dichiarazioni di disponibilità all’incontro rilasciate agli organi di informazione, facciano seguire anche la concretezza degli incontri. Noi non mancheremo all’appuntamento”.
