Ha rifiutato il premio in denaro chiedendo che venga destinato alle tre figlie della vittima. Protagonista della vicenda è l’appuntato Ivano Gatti che, tre mesi fa, in occasione della strage di San Polo aveva eroicamente impedito che il camionista Mario Albanese si togliesse la vita dopo aver ucciso l’ex moglie, il compagno di questa e la figliastra con il fidanzato. Dopo questa vicenda il comandante generale dei Carabinieri aveva assegnato al militare una ricompensa in denaro come prima attribuzione di merito. Ma il pensiero di Gatti è andato subito alle vittime più deboli di questa immane tragedia, le figlie della signora Alleruzzo, che sono state affidate all’amore del loro zio materno. L’appuntato ha quindi deciso di devolvere il premio in denaro a favore delle bambine ed ha incontrato oggi il loro zio al comando provinciale, dove il militare ha consegnato all’uomo la somma in contanti, certo di poter dare un piccolo ma concreto aiuto alle bambine.
…per tutti quelli che per qualsiasi motivo denigrano gli uomini dell’Arma dei Carabinieri e sopratutto per quei politici che parlano parlano ……