Un bresciano su dieci (sopra)vvive con meno di 10 mila euro lordi all’anno. E’ il dato che emerge dalle dichiarazioni dei redditi depositate dai bresciani nel 2011, ma relative ai redditi percepiti nei dodici mesi precedenti. Il Ministero dell’economia nei giorni scorsi ha reso noti i valori estratti dal modello Unico e dal 730, in totale per Brescia e provincia 686 mila, diecimila in meno rispetto allo scorso anno. Le dichiarazioni raccolte dal Fisco ammontano ad un valore medio di 22.736 euro lordi.
Il dato, in particolare la amedia dei 22.000 euro lordi, la dice lunga sulla veridicità delle dichiarazioni dei redditi, esclusi dipendenti e pensionati i quali notoriamente contribuiscono per il 93% del totale IRPEF. Tutti gli altri, autonomi, professionisti, ecc. contribuiscono per il restante 7%. Risultato ? Evasione fiscale superiore a 100 miliardi di euro l’anno. Avanti così.
possibile che nessuno (in particolare chi pubblica questi dati) se ne renda conto??? Mah!
Si possono sapere i nomi (ed i cognomi) di questi poveri sventurati? Grazie.
probabilmente siete ignoranti in materia, anzi di sicuro, per fare commenti del genere. andate a studiare poi, forse, capirete come funziona il sistema fiscale italiano
Io faccio il libero professionista: ho sempre dichiarato (tutti) i miei redditi, ogni anno variabili dai 30 ai 40.000 euro lordi. Da un paio d’anni il mio settore vede una crisi consistente, caratterizzata da enorme calo degli incarichi e da aumento di clienti insolventi. Sono tra quelli che hanno fatturato circa 10.000 euro. Per me non esistono ammortizzatori sociali, quindi oltre ad attarccarmi al tram mi devo anche sentir dare dell’evasore? Fatemi la cortesia… Anzi, se avete qualche lavoro da farmi fare, io fatturo volentieri!!!
hai ragione era proprio a questo che mi riferivo, ma la gente ignorante in materia non ci arriva. basta legger ei commenti qui sotto
Aggiungo: le tasse degli anni "no", me le fanno pagare sulla "presunzione" del reddito come se fossero anni "si": "perchè un libero professionista non può fatturare meno di…" dicono gli studi di settore, che ovviamente rispetto alla crisi non hanno subìto alcun aggiornamento. Sia chiaro, di colleghi che fanno i furbi ne conosco parecchi (e danneggiano, oltre che la collettività, anche i professionisti che non fanno i furbi e che non possono reggere la concorrenza di chi pratica tariffe al di sotto di ogni logica perchè non le deve gravare dei dovuti oneri fiscali: chiamasi "concorrenza sleale" ). Il problemi è che, facendo come sempre di ogni erba un fascio, i furbacchioni continuano a tirare a campare (avendo messo via il loro bel nero negli anni), gli onesti vengono invece penalizzati.
Dipende dalle categorie. I pensionati da 700 euro al mese netti sono quindi molto molto ricchi e vanno a Cortina in ferie.
Spero solo che Equitalia li controlli uno per uno. Mi aspetto delle sorprese.