Loggia 2013, Paola Vilardi: “Primarie? Non servono, Paroli è l’unico candidato possibile”

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(e.b) Non vuole nemmeno sentir parlare di un candidato sindaco diverso da Adriano Paroli. Per l’assessore all’Urbanistica, Ambiente ed Edilizia del Comune di Brescia, Paola Vilardi (Pdl) il candidato sindaco per il 2013 resta l’attuale, “in questi quattro anni ha fatto un ottimo lavoro, perché cambiare?”. Niente primarie quindi per la donna più in vista della Loggia, “le primarie servono a quei partiti che non hanno un candidato forte, ma nel nostro caso, per fortuna, Paroli è forte a sufficienza per tornare a vincere”. Rispetto alla possibilità annunciata dal vicesindaco Fabio Rolfi di candidarsi a primo cittadino nel 2013, l’assessore tergiversa, “in questi anni di governo della città la coalizione ha tenuto bene – annuisce – mi dispiace vedere fughe in avanti, del resto però Rolfi non è solo il vicesindaco ma anche il segretario provinciale della Lega Nord e spesso le ragioni di partito prevalgono”. Ciò che l’assessore Vilardi raccomanda ai suoi alleati, con i quali specifica però di avere “un ottimo rapporto”, “è di abbandonare i personalismi e di guardare ai bisogni della città”.

Se le chiedi di commentare i risultati delle ultime amministrative bresciane, Paola Vilardi ha un unico grande rammarico: “Aver perso Alessandro Sala". "E’ un amico – dice – mi dispiace che si sia staccato dal Pdl e abbia deciso di affrontare queste elezioni con l’appoggio della sua civica e del Carroccio”. Per quanto riguarda il “successo” dei Movimento Cinque Stelle, l’assessore ammette: “I numeri di Grillo mi fanno riflettere si tratta comunque di una protesta pericolosa perché rischia di mandare al potere colui che non sa amministrare”. Per lei “la politica non si improvvisa – fa sapere – ma si costruisce nelle riunioni di partito, nel dialogo, nel confronto e nello scontro”. E il ricambio generazionale tanto annunciato? “Ci deve essere, ma purtroppo alle nuove generazioni mancheranno i punti di riferimento a cui ci siamo ispirati noi. Mi riferisco alle grandi figure politiche alle quali ispirarsi”.

 

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1 COMMENT

  1. "Alle nuove generazioni mancheranno i punti di riferimento ai quali ci siamo ispirati noi, cioè le grandi figure a cui ispirarsi": a chi si riferisce, Signora Vilardi ? A Berlusconi, a Previti, a Dell’Utri ? O magari a Cicchitto, a Bondi, a Gasparri ? Ai miei tempi ci si ispirava a De Gasperi o a Moro, magari a La Malfa o Nenni, quelli di sinistra a Berlinguer. Allora sì, la capisco, il confronto non regge proprio…

  2. in questi quattro anni ha fatto un ottimo lavoro, perché cambiare?
    Forse perchè ha promesso il parco dello sport e non lo ha realizzato? Forse perchè ha inventato il bonus bebè ed è stato condannato? Forse perchè ha promosso il cubo bianco e non lo ha realizzato? Forse perchè ha promesso la sede comunale e non l’ha realizzata? Forse perchè ha promesso l’abbattimento della torre Tintoretto e non l’ha realizzata? Forse perchè ha promesso il posteggio sotto il castello e non lo realizzerà? Forse perchè ha speso due milioni di euro per un ufficio di vigili aperto 2 ore al giorno per 5 giorni alla settimana? Forse per l’acquisto dell’oviesse a prezzo spropositato? Forse per le spesucce facili per le cene con i nostri soldi? Forse per la sua costante presenza (a Roma)? O forse per l’abbattimento della pensilina e la sua ricollocaione per 300.000 euro? ah dimenticavo, forse sarà per il bellissimo PGT tutto dedicato all’ambiente, al consumo di territorio zero, alla riqualificazione, alle bonifiche! Forse qualcuno potrà senz’altro ricordare altri validi motivi per riconfermarlo, che ora mi sfuggono.

  3. Ottime argomentazioni, non c’è che dire. Di spessore. Dimenticavo di dire che un’altra motivazione per riproporre Paroli è anche l’ultima uscita dellA Becca, che ha affermato: non ha fatto troppi danni.

  4. Paroli ha il dovere di sottoporre il suo operato al giudizio dell’elettorato, ricandidandosi. Assessore Vilardi, ha scoperto l’acqua calda?

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