San Polo, dall’Asl la conferma di dati allarmanti per la salute. Girelli (Pd): “Subito il parco delle Cave”

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Questa mattina, in VI Commissione Ambiente del Consiglio regionale, si è tenuta l’audizione in merito alle problematiche ambientali di San Polo (Brescia), con i rappresentanti del Comitato spontaneo Anti nocività, che hanno dialogato con Arpa, Asl, Comune di Brescia, Provincia di Brescia e Direzioni regionali Ambiente e territorio. L’audizione si è dovuta interrompere prima della conclusione per consentire lo svolgimento della seduta di commissione alle 12.30. Ragion per cui si è deciso di riconvocare i soggetti ancora da ascoltare, in particolare Arpa e Direzione generale Ambiente, che non sono riusciti a intervenire.

 

“Aspettiamo la prossima seduta per dare una valutazione conclusiva – spiega Gianbattista  Ferrari, consigliere regionale del Pd –. Intanto abbiamo avuto dalla Asl di Brescia la conferma di dati molto preoccupanti sulla salute degli abitanti di San Polo e l’invito a un maggiore ascolto, da parte delle istituzioni, dei pareri dell’azienda sanitaria. È sempre più chiaro che è necessaria una valutazione complessiva di tutto il territorio. San Polo e Buffalora vedono una straordinaria concentrazione di elementi inquinanti: l’autostrada, la tangenziale, via Serenissima, la statale Goitese (via San Polo), l’Alfa Acciai, il termovalorizzatore poco lontano, i bitumifici, le cave attive e gli altri stabilimenti industriali, a cui si aggiungono le discariche in funzione e quelle dismesse e abbandonate come la ex cava Piccinelli con il problema del Cesio e del cromo esavalente. Senza dimenticare che Brescia è la terza città più inquinata d’Europa per la qualità dell’aria”.

 

Secondo Ferrari “a questo punto è evidente che il Comune di Brescia deve farsi carico di un problema non più rinviabile: bisogna subito dare corso al Parco delle Cave, al rimboschimento lungo tangenziale e autostrada, alle bonifiche delle aree inquinate e deve abbandonare il progetto della ‘Città dello Sport’, del nuovo stadio e del centro commerciale”.

 

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1 COMMENT

  1. Il consigliere del PD aspetta la prossima seduta per dare una valutazione conclusiva che gli abitanti della zona hanno già dato da più di vent’anni, almeno da un punto di vista ambientale. In quanto alla Cittadella dello Sport, inutile progetto faraonico da considerasi un gentile scambio-omaggio ai Faustini, alias Profacta Spa, per realizzare prima la discarica di amianto e poi cementificare ulteriormente in zona dopo aver scavato per settant’anni ghiaia ed affini, non è necessario auspicare l’abbandono del progetto, perchè si vota tra meno di un anno. In altre parole, ci penseranno i cittadini…

  2. e dove era la nostra consigliera nonchè presidente della Commissione Sanità in Regione ??? era a bersi una birra, la Peroni. Non si è mai fatta carico di questo problema come di tanti altri per correre dietro alle sue suorine ???

  3. Piergi ti comunico che Girelli e Ferrari sono la MINORANZA in Regione Lombardia, è di figure come queste che hanno bisogno i cittadini, chiediti piuttosto dive erano i consiglieri di MAGGIORANZA del PDL e della LEGA, perchè in democrazia i ruoli contano e soprattutto sefiniscono le RESPONSABILITA’. E da vent’anni mi risulta che in Regione governi un tale siglor FORMIGONI. votato dalla LEGA e dal PDL e non certo da Girelli e Ferrari che sono persone attente affidabili competenti e sensibili ai temi del quartiere.

  4. I quartieri di San Polo e Buffalora sono lì da decine di lustri, Alfa Acciai, escavazioni Faustini, Cava Piccinelli, discariche and Ecoservizi compresi. Chi governava allora la città e fino al 1999 anche la Provincia ? Forse il Movimento 5 Stelle ? La regione ciellina e magari l’assessore all’Ambiente Nicoli, ARPA compresa, c’entrano eccome. Però…

  5. soltanto parole. Il PD e il PDL non hanno fatto mai niente di buono per San Polo, ma in generale per tutta la città.
    Nel 2013 tutti a casa.

  6. Non mi piace difendere l’operato delle vecchie amministrazioni, tuttavia dobbiamo dire che fino a pochi anni fa erano in essere alcuni contenziosi presso il Tar tra comune e cavatori (Gaburri e Taglietti mi pare) per far terminare le escavazioni o per escavazioni effettuate oltre alle quatità consentite. Su questi ricorsi è stata messa una bella pietra sopra da questa amministrazione in cambio del solito piatto di lenticchie per i cittadini.

  7. Solite accuse che non portano a nulla. Dal 2013 saranno i cittadini a decide recosa è meglio per la loro città. Non gli interessi tra politica e impresa.

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