La Lega Nord di Brescia ha organizzato per sabato 12 maggio un convegno sul tema La riforma del lavoro che non c’è. L’evento si terrà dalle 10 nella Sala conferenze dellHotel Continental di via Martiri della Libertà 267 a Roncadelle. Durante il convegno, interverranno i parlamentari bresciani e gli esponenti provinciali del movimento, i rappresentanti del mondo sindacale e delle associazioni di categoria del mondo imprenditoriale.
DI SEGUITO IL COMUNICATO DELLA LEGA
Il convegno vuole essere un momento di confronto con il mondo del lavoro e le organizzazioni. La Lega Nord, cerca un dialogo con le parti sociali e il mondo produttivo perchè la riforma del lavoro rischia di inasprire una situazione già fortemente penalizzante sia per gli imprenditori che per i lavoratori. La riforma del lavoro pensata dal governo dei tecnici, è strutturata in maniera tale da non incentivare l’entrata nel mondo del lavoro ma solo per facilitarne l’uscita. Dal convegno, il Segretraio Provinciale del Carroccio auspica ‘ che escano delle proposte condivise su quali siano gli obiettivi per il mondo del lavoro nel territorio bresciano.’ Inoltre, per Fabio Rolfi ” il ministro Fornero per sua stessa ammissione è conscia e porta avanti una proposta di riforma del lavoro che potrebbe sospingere in parte verso un ritorno del lavoro in nero. Il ministro Fornero dovrebbe comprendere che e’ la conseguenza di una proposta sbagliata e non la conseguenza di scelte coraggiose”. “La verita’ e’ che questo ddL paradossalmente contiene modifiche all’attuale regolamentazione, gia’ obsoleta e inadeguata, che consistono in ulteriori freni che inceppano sempre piu’ il mercato del lavoro, ricreando spazio al lavoro nero”. ‘La Fornero ha di fatto lasciato finora i piu’ deboli al loro destino senza averli aiutati, la sua riforma fara’ aumentare il rischio del lavoro nero “.
Lunica cosa che questi qui sono stati capaci di fare è stata la cancellazione di miglia di lavoratori precari della scuola ed aver depresso così tanto l’economia di questo paese da far chiudere centinaia di aziende. Rolfi stattene a casa a fare i lavori domestici!
L’unica cosa che questi qui sono stati capaci di fare è stata la cancellazione di migliaia di lavoratori precari della scuola ed aver depresso così tanto l’economia di questo paese da aver aiutato a far chiudere centinaia di aziende. Rolfi, quel giorno, stattene a casa a fare i lavori domestici!
ma di quale lavoro parliamo di quello che non ce più’??? dopo aver distrutto ogni forma di lavoro pensano che con un convegnino si possa salvare tutto ??? ma che faccia hanno per presentarsi alla gente dopo aver chiesto in Provincia un mare di aumenti e così in Comune partendo dai parcheggi .chiederei una mobilitazione
Si insegnerà come vivere a sbaffo delle amministrazioni pubbliche, con autista, stipendi d’oro e carte di credito con molto credito.
La lega insegna!!!