Boom di etno-barbieri, uno su dieci parla lingue straniere

    0

    Il business del capello parla sempre di più lingue straniere. Sono 124, infatti, i parrucchieri e gli estetisti nati all’estero che operano nella Leonessa, il 13 per cento del totale. Un fenomeno in netta crescita rispetto agli anni precedenti e in controtendenza rispetto alla leggera contrazione dei professionisti italiani. Tra i nuovi “barbieri” bresciani nove sono cinesi (il 3,6 per cento del totale), numeri che però non tengono i considerazione le tante attività trasversali e abusive che operano nel territorio bresciano. Un successo decretato soprattutto dai prezzi: per taglio e shampoo, infatti, possono bastare anche meno di otto euro.

    I parrucchieri stranieri in Lombardia. Sono 921 i titolari di impresa individuale attivi in Lombardia e nati all’estero. 750 gli extracomunitari, soprattutto cinesi (nel 27,4% dei casi), svizzeri (12,8%) e marocchini (5,2%). Tra le province, Milano è prima con quasi un parrucchiere straniero su due tra gli attivi in regione (45,3%), seguita da Brescia (13,5%), Bergamo (10,4%) e Varese (8,6%). Emerge da un’elaborazione Camera di commercio di Milano su dati del registro imprese al secondo trimestre 2011.

    La newsletter di BsNews prevede l'invio di notizie su Brescia e provincia, sulle attività del sito e sui partner. Manteniamo i tuoi dati privati e li condividiamo solo con terze parti necessarie per l'erogazione dei servizi. Per maggiori informazioni, consulta la nostra Privacy Policy, che trovi in fondo alla home page.

    Lascia una risposta (la prima volta la redazione deve accettarla)

    Per favore lascia il tuo commento
    Per favore inserisci qui il tuo nome