Adriano non lascia, anzi: raddoppia. Mettendo fine a una sterile ipotesi di non ricandidatura nelle prossime amministrative cittadine, il sindaco di Brescia Adriano Paroli rivela in un’intervista a Bresciaoggi, in edicola stamane, la sua intenzione di riproporsi per la guida della Loggia. Ma c’è di più: il sindaco annuncia che potrebbe lasciare la poltrona da parlamentare a Roma (stante la legge attuale non potrebbe ricandidarsi alla Camera dei Deputati, ma forse – sono al vaglio modifiche in tal senso – al Senato sì), pur non rinnegando il suo attuale doppio incarico: è vero, dice Paroli, che è un bell’impegno, ma per alcune trattative è stato utile che lui abbia uno scranno a Roma. Anzi: si auspica che qualcuno nella prossima eventuale amministrazione da lui guidata, sieda ancora a Roma.
Perché un doppio mandato? Perché i lavori iniziati vanno portati a termine e perché quando ha preso in considerazione la candidatura 3 anni fa ha pensato a un impegno di 10 anni. Probabilità di una staffetta con la Lega tra Loggia e Broletto? Zero, a sentire il sindaco, che non crede all’opportunità di lasciare la città al Carroccio e di prendersi la Provincia.
Certo, di questo mandato ancora non s’è accorto…
Se Paroli raddoppia, forse avremo UN sindaco intero.
grande sindaco!! Ci voleva un rilancio così!
Abbia pietà di noi, l’accanimento terapeutico non va più di moda, ci lasci in pace e ci lasci scegliere un sindaco vero, non un ectoplasma (politicamente, a scanso di censure) coma ha dimostrato ampiamente di essere in questi tre anni
vai Adriano sei tutti noiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii
….magari i Cittadini potranno sperare di avere un appuntamento con il proprio Primo Cittadino in 6 mesi piuttosto che in un anno?