Moldavo indagato per falso ideologico e ricettazione

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    Erano tutti e tre a bordo di un’autovettura Volkswagen Passat, in viale della Stazione, ieri mattina alle ore 12.45 circa, quando sono stati fermati da una Volante impegnata nel controllo del territorio. Trattasi di tre cittadini moldavi che, alla vista dell’auto della Polizia, hanno tentato di accelerare per evitare il controllo. Raggiunti dagli agenti hanno mostrato loro i documenti d’identità.

     

    Su uno di loro, cittadino moldavo del 1985, un provvedimento di rintraccio a carico, inserito dai Carabinieri di San Lazzaro Saveno, in cui gli operanti venivano invitati ad un controllo accurato dello stesso e di altri eventuali amici in quanto soliti trasportare illegalmente quantitativi di tabacco lavorato all’estero. Uno dei due soggetti che erano con lui, ha invece esibito agli agenti un documento di identità rumeno.

     

    Perquisita l’autovettura, nel vano interno al bracciolo del conducente, veniva rinvenuto un sacchetto in plastica contenente 27 documenti di identità rumene, due carte di credito ed una patente di guida, oltre ad un certificato di immatricolazione moldavo di un autocarro, vari recapiti telefonici, ricevute di movimenti bancari, numerose fototessere e ripetizioni calligrafiche di firme.

     

    In merito alla provenienza del suddetto materiale gli stranieri dichiaravano di non esserne a conoscenza. Venivano tutti pertanto indagati in stato di libertà per ricettazione in concorso. Condotti in Questura e fotosegnalati, i tre cittadini stranieri risultavano essere tutti con precedenti di polizia a carico.

     

    Uno dei tre, nello specifico quello che aveva esibito carta di identità rumena, è risultato inoltre essere di nazionalità moldava ed anche già espulso dal territorio italiano nel 2009 e rimpatriato nel suo territorio d’origine.

     

    Rientrato in Italia prima dello scadere dei cinque anni, gli agenti hanno proceduto al sequestro del documento di identità falso di cui era in possesso ed hanno proceduto al suo arresto per il reato di falso ideologico.

     

    FONTE: POLIZIA

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