Si festeggiava l’anniversario della nascita di Maometto. Hanno sfilato in migliaia, provenienti non solo da città e provincia ma anche da regioni vicine, Veneto, Piemonte, Emlia.
Organizzata dall’assoziazione culturale Muhammadiah, che ha come base la moschea pachistana di via Volta, la manifestazione ha visto la partecipazione di un grande numero di persone, o meglio: di uomini, visto che le donne non possono partecipare. Partiti da via Sardegna e giunti in via Borgosatollo, hanno sfilato con bandiere bianche (dell’associazione) e verdi (colore dell’Islam) in mano, fino al momento del discorso finale tenuto da Abd al-Wahid Pallavicini, italiano, milanese, convertitosi all’Islam e giunto dal capoluogo. Una festa in nome della pace e della fratellanza, con l’invito finale da parte di Abd al-Wahid a sotterrare le asce di guerra, un invito per i cristiani a riconoscere Maometto come profeta così come i musulmani riconoscono Gesù e venerano Maria.
Tutto si è svolto senza alcun problema di ordine pubblico.