Dopo il White Christmas ecco il baby-sindaco nero

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Dal “White Christmas” al baby-sindaco nero. Un anno fa, di questi tempi, non si parlava d’altro. A Coccaglio era scattata l’operazione “Bianco Natale”, ambigua procedura per l’accertamento anagrafico degli extracomunitari subito bollata come la nuova misura razzista di un’amministrazione leghista. Una sorta di caccia allo straniero, casa per casa, in nome del Natale, scrisse il quotidiano La Repubblica facendo scoppiare il caso e suscitando le dure critiche della Diocesi di Brescia. Ora, dopo 12 mesi, la “svolta”, come rivela il settimanale del non-profit Vita. Il Consiglio comunale dei ragazzi ha infatti eletto il proprio sindaco. Si chiama Bernard Obeng Fosu, ha 14 anni ed è originario del Ghana e da 5 anni risiede in Franciacorta.

«Quando mi sono candidato», ha dichiarato Obeng Fosu sull’ultimo numero di “Chiari Week”, «fra gli obiettivi da raggiungere ho proposto la lotta contro il bullismo». Tra i temi che che il consiglio dei ragazzi dovrà trattare anche quelli di cittadinanza e legalità. L’integrazione ha spiegato il primo cittadino di Coccaglio Franco Claretti «è un processo che richiede impegno concreto, non parole. Bernard è un ottimo esempio di integrazione, sono felice delle scelta perché è un ragazzo che si applica nello studio che ha davvero a cuore la comunità in cui vive». Da parte sua, l’assessore alla sicurezza Claudio Abiendi, che di “White Christmas” fu l’inventore, ha aggiunto che «ci sono persone che sanno tutto e purtroppo è tutto quello che sanno. Con questa citazione ho spiegato la supponenza di una classe politica di centro sinistra che da quando abbiamo preso in mano le redini del Comune ha sempre fatto di tutto per cercare di dimostrare l’utopica equazione che “Lega Nord è uguale a razzismo”. L’elezione di questo ragazzo dimostra che non è così, ma questa non è la sola azione o iniziativa che, come Giunta, abbiamo messo in campo per favorire l’integrazione degli stranieri. Noi facciamo i fatti, loro sono solo capaci di riempirsi la bocca con la parola solidarietà. L’integrazione» ha concluso Abiendi è il clima che si respira in paese al di là delle tante dicerie».

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1 COMMENT

  1. Esatto! Come dice Alessandra, Bernard è stato eletto dai suoi coetanei, non dall\’amministrazione. Nessuno ha mai detto che gli abitanti di Coccaglio fossero razzisti. Men che meno i bambini. Ma una porcata come White Christmas era una misura razzista per quanto ora ne dicano sindaco e assessore!!! Punto.

  2. Riecco i soliti pregiudizi catto-comunisti. Mi piacerebbe sapere quale immigrato è stato prelevato dalla sua casa, magari di notte come era stato detto. O quale \"caccia allo straniero\", casa per casa, è stata fatta. Ha ragione Abiendi: c\’è chi chiacchiera e chi fa i fatti!
    Maroni premier!!

  3. L\’anno scorso Abienti affermava \"Natale non è la festa dell\’accoglienza ma della tradizione cristiana\". se quest\’anno stava zitto era meglio… anche per lui

  4. L\’accostare il Natale alla caccia agli stranieri è stata una delle cose più rivoltanti che si siano mai viste. Questi sono i \"fatti\"! Vergogna!

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