I lavori sono in linea con il cronoprogramma, ma la conclusione e l’entrata in servizio dell’autostrada direttissima Brescia-Bergamo-Milano rischiano seriamente di slittare in avanti, e non di pochi mesi.
Cantieri già aperti, caselli in costruzione, barriere già praticamente alzate, ma questa volta la responsabilità dei ritardi non è della società presieduta da Francesco Bettoni ma di altri: della Tangenziale Esterna Milanese (TEM) che consentirà ai veicoli che escono dalla Bre-Be-Mi di entrare a Milano, e della linea dell’Alta Velocità.
La TEM non è ancora stata deliberata dal Cipe (e se cade il Governo rischia di slittare tutto terribilmente in avanti); discorso simile per la linea ferroviaria, che ancora non è partita (ma parte dei tratti sono stati approvati dal Cipe) ed è indispensabile che vengano realizzati in contemporanea con l’autostrada visto che le due direttrici correranno parallele.
Chiusura dei lavori il 31 dicembre 2012? Troppo ottimistico.