Serata concitata quella di ieri. Dopo un pomeriggio di musica, con tanti giovani a sostenere dal basso la protesta sulla gru, verso sera si è tornati a trattare con gli immigrati per convincerli a scendere.
Cosa è successo? Scavalcando l’associazione Diritti per tutti e la comunità dei migranti, Cgil, Cisl, Curia bresciana (rappresentata da Padre Mario Toffari e don Fabio Corazzina), Idv (rappresentata da Maurizio Zipponi) e questore hanno proposto ai quattro sulla gru un documento con alcune condizioni per la “resa”. Inizialmente dalla gru hanno fatto sapere che non avrebbero letto nessun documento se non preventivamente vistato dall’avvocato, e pareva che Manlio Vicini dovesse arrivare appunto per fare da mediatore. Poi invece l’avvocato non è arrivato, sono spuntate due ricetrasmittenti e il confronto è rimandato a questa mattina.
L’impressione è che il questore e i tre soggetti coinvolti nella trattativa volessero velocizzare le operazioni puntando alla discesa dalla gru durante la notte. Il confronto, comunque, proseguirà questa mattina. Quando verosimilmente verrà anche reso noto il testo proposto ai quattro stranieri sulla gru. Insomma: il dialogo è ripreso, e questa è già una buona notizia.
Al momento, alla base della gru, ci sarebbero gli avvocati Vicini, Savoldi, Zucca e Pizzuti, con padre Mario Toffari, don Fabio Corazzina e i rappresentanti di Cgil e Cisl.
