«Su quali ipotesi si sta lavorando, soprattutto in termini di compensazioni ai privati, a per realizzare l’opera all’interno del Parco delle cave?». E poi: «Cosa ne è dell’accordo di programma che il Comune di Brescia aveva sottoscritto per realizzare lo stadio a Castenedolo?».
Due domande, semplici, rivolte da Del Bono e il suo partito alla maggioranza in Loggia. La questione dello stadio è diventata ormai pane quotidiano nella vita politica bresciana. Inutile negarlo: con il Brescia di nuovo in serie A alla città è tornato un po\’ di entusiasmo in merito al calcio, e lo stadio del capoluogo (in Italia, per gli italiani) deve essere la culla delle ambizioni sportive di tutta una provincia. Tanti, tantissimi bresciani vorrebbero ristrutturare il Rigamonti. Tanti, tantissimi bresciani vorrebbero lo stadio nuovo a San Polo. E\’ giusto che decida l\’amministrazione che è stata votata dai cittadini, però ci vuole chiarezza, anche in merito alle sorti del vecchio progetto per lo "Stadium Global Center" di Castenedolo. Del Bono teme infatti che la città possa essere chiamata a risarcire i privati con i quali era stato firmato l\’accordo per l\’impianto. Aspettiamo le risposte.
a.c.