Ospedale pakistano clandestino
Via Milano 106: nel retro di una delle tante botteghe gestite da immigrati i carabinieri del NAS hanno scoperto ieri mattina un ambulatorio medico clandestino con tanto sala d’attesa, lettino, armadio con i medicinali e strumenti sanitari. Gli agenti non avrebbero trovato traccia di ferri chirurgici, il che lascia pensare che non si effettuassero interventi chirurgici ma solamente prescrizioni, visite generiche o per malesseri non troppo gravi. Tra l’altro durante il sopralluogo dei carabinieri diversi immigrati sono entrati nella bottega in cerca del medico: visti gli agenti se ne sono andati di corsa. Probabilmente molti dei pazienti che solitamente utilizzano queste strutture clandestine sono anch’essi irregolari che temono di essere scoperti recandosi presso gli ospedali e gli ambulatori italiani. Il procacciatore di affari di via Milano era il gestore del minimarket, un pakistano di 29 anni che ha preso in affitto i locali dal proprietario anch’esso pakistano, il "medico" (ancora da appurare la sua preparazione scientifica, non figurerebbe comunque nella lista dei medici stranieri abilitati allo svolgimento della prefessione in Italia) un suo connazionale di 46. Per entrambe è scattata la denuncia.
A.C.