Lunghe le liste d’attesa a Brescia

Sta per partire la stagione degli asili nido in città, e come ogni anno tante famiglie dovranno ricorrere ai nonni a cui affidare i propri piccoli: la lista di attesa per entrare si allunga sempre di più. Complessivamente tra strutture pubbliche e convenzionate o parrocchiali, sono 18 i nidi presenti a Brescia, di cui 8 che ospitano anche i lattanti; 785 i posti disponibili a fronte di una richiesta più alta e di anno con anno sempre maggiore. 56 i divezzi (bimbi che hanno già compiuto unanno di vita) più altri 119 pargoli in lista d’attesa, in totale 175 su 785 posti disponibili. Comprensibile lo sconforto delle coppie che rimangono fuori, per loro non resta che affidarsi ai nonni, se si ha la fortuna di averli in buona salute, oppure alle strutture private o ancora ricorrere alla baby-sitter, con un esborso decisamente più elevato però. Per quanto riguarda le rette degli asili comunali e convenzionati Brescia è in controtendenza rispetto ad altre città lombarde: le tariffe sono invariate dal 2004; la media dell’esborso per le famiglie è di 357 euro mensili, 3570 euro per i dieci mesi (le rette sono calcolate in base al reddito percepito dal nucleo familiare). Diciamola tutta: con la crisi economica in atto e con la previsione di un suo aggravamento per le famiglie diventa davvero difficile vivere con un solo stipendio in casa, la madre è spesso obbligata a lavorare e dunque diventa fondamentale poter contare sugli asili nido; speriamo in un contenimento nei costi e nell’aumento dei posti disponibili.
A.C.