E’ finita nel peggiore dei modi. Nella notte di sabato 2 marzo, infatti, è morto Domenico Squillacioti, il 48enne che nel tardo pomeriggio di venerdì 1 marzo era stato travolto da un’auto a Castel Mella.
L’incidente era avvenuto lungo la Quinzanese intorno alle 19. Il 48enne – originario della provincia di Caserta – stava attraversando la strada all’altezza di un distributore con la moglie, quando è stato investito da una Renault Megane. Immediato l’arrivo dei soccorsi (intervenuti sul posto con ambulanza e automedica), che hanno portato Squillacioti in ospedale in codice rosso. Ma nella notte di sabato, purtroppo, la situazione è precipitata e il 48enne è morto.
L’investitore è un 40enne di origini senegalesi, che – dopo aver avvisato i numeri d’emergenza – si sarebbe giustificato spiegando di non essersi accorto della vittima a causa del buio e della pioggia battente. Ma la Polizia starebbe indagando su una seconda vettura che potrebbe essere stata coinvolta e non si sarebbe fermata per prestare soccorso. La Procura di Brescia, comunque, ha già aperto un fascicolo per omicidio stradale.
Domenico Squillacioti, conosciuto come Franco, viveva a Castel Mella con la moglie e lavorava come operaio alla Poli-Tape Italia, azienda specializzata nella produzione di film plastici. La famiglia ha acconsentito alla donazione degli organi.