Quattro persone – tutte di origine sudamericana – sono state denunciate dalla Polizia di Cremona con l’accusa di aver formato una banda criminale dedita alla cosiddetta truffa delle monetine. Al gruppo vengono attribuiti almeno 35 colpi in tutto il Nord Italia, tra cui uno a Manerbio che ha portato al loro arresto.
Stando a quanto si apprende, i quattro – guidati da un 30enne peruviano ora in carcere – si appostavano all’esterno dei supermercati e aspettavano che un’anziana uscisse con la spesa. Quindi uno di loro – solitamente una donna – agganciava la vittima lanciando diverse monetine a terra e dicendole che le erano cadute dal portafoglio. E mentre l’anziana le raccoglieva un complice le rubava la borsa appoggiata sul sedile.
Le indagini hanno preso il via dalla denuncia di una donna, derubata in un supermercato cremonese. A quel punto gli agenti sono risaliti al gruppo e hanno identificato i componenti, con precedenti analoghi (alcuni erano stati arrestati per furto aggravato, resistenza, lesioni e danneggiamento aggravato).
Il contatto è avvenuto nelle vicinanze del parcheggio dell’ospedale di Cremona. Gli agenti hanno seguito una vettura con a bordo tre uomini e l’hanno osservata entrare in quattro diversi parcheggi di supermercati a Manerbio. Quando i ladri erano passati all’azione all’esterno del Famila Superstore, quindi, i poliziotti sono intervenuti e – al termine di un rocambolesco inseguimento con tanto di speronamento e feriti – li hanno arrestati.