E’ attesa per il 15 maggio la sentenza del processo a carico delle persone accusate di aver diffuso anche nel web i filmati hot di una dottoressa bresciana, all’epoca dei fatti quarantenne.
Cinque gli imputati a processo: per uno il pm ha chiesto l’assoluzione, mentre per gli altri quattro ha invocato pene dagli 8 mesi ai due anni di reclusione, con 23mila euro complessivi di ammende. Sono accusati, a vario titolo, di aver fatto circolare indebitamente i filmati che la donna aveva inviato all’ex amante (sul cellulare dell’uomo, però, non sarebbero stati trovati i video e l’avvocato ne ha chiesto l’assoluzione) e ad altri.
I filmati, di certo, sono presto diventati virali, soprattutto nell’ambiente sportivo, e sono finiti su diversi siti a carattere pornografico. La donna aveva sporto denuncia una manciata di anni fa e, nel frattempo, ha cessato l’attività in una delle due cliniche per cui lavorava, che l’avrebbe licenziata per danno d’immagine.