Si è conclusa con grande successo di pubblico (10.000 visitatori) l’edizione 133 di Lombardia Carne a Rovato (Brescia) l’evento più atteso della primavera in Franciacorta e dedicato all’allevamento di animali da carne.
Nei quattro giorni della fiera sono stati numerosi gli appuntamenti che hanno reso speciale questa edizione. Dai convegni organizzati da Coldiretti e Confagricoltura alle esibizioni di Marco Dacchini, il “Re del barbecue” e alla stabile presenza dei ristoratori di Rovato, che hanno presentato al pubblico il piatto simbolo della città, il manzo all’olio. Un apposito concorso ha visto gareggiare anche le massaie di Rovato, sancendo il manzo all’olio anche come piatto popolare.
“Uno dei momenti più significativi di questa edizione bisogna è stato senz’altro avere siglato la creazione dell’Associazione Le Città della Carne”, ha spiegato il sindaco di Rovato, Tiziano Belotti. “Insieme a Carcare, Carrù, Montechiaro d’Acqui, Moncalvo e altri che hanno già dichiarato interesse a partecipare, intendiamo coordinarci e proporre nelle sedi opportune l’importanza del centenario lavoro di promozione che i nostri Comuni hanno svolto e continuano a svolgere nei confronti di questo settore”.
Edoardo Raspelli è stato protagonista di una chiacchierata informale sull’enogastronomia e la ristorazione di oggi con la partecipazione di Riccardo Venchiarutti, direttore di Tele Boario ed Antonio Auricchio presidente del Consorzio di Tutela del Gorgonzola e dell’AFIDOP (Associazione Formaggi Italiani DOP). La chiacchierata era condotta da Riccardo Lagorio, giornalista gastronomico, con al suo fianco Francesca Buonaccorso.
Un altro momento speciale di questa edizione è stato l’allestimento di un apposito spazio dove hanno preso posto 24 piccoli produttori agricoli della Lombardia in rappresentanza di tutte le province.
La giuria, cui hanno fatto parte tra gli altri Edoardo Raspelli e Riccardo Lagorio, ha premiato alcuni di loro sulla base di 6 categorie (Biodiversità, Coraggio, Tradizione, Fantasia, Resistenza e Territorio). Tra i premiati l’azienda agricola Piccinelli di Brinzio (Varese) per la coltivazione e trasformazione della castagne in un ambiente industrializzato (Resistenza), Luca Figini di Olginate (Lecco) per la produzione di olio extravergine in località estreme (Coraggio), la Limonaia La Malora di Gargnano (Brescia) per avere rappresentato al meglio il territorio d’origine (Territorio) e la Salumeria Nicolino di Mortara (Pavia) per la proposta del Salame d’oca di Mortara IGP (Tradizione).
I 6 PRODOTTI VINCITORI A “LOMBARDIA CARNE”
Luigi Figini, Olginate, Lecco, Olio Supremo cultivar DonCarlo
Az.Agricola Massimo Piccinelli, Brinzio, Varese, castagne e prodotti derivati
Limonaia La Malora, Gargnano, Brescia, limone Madernino
Agric. Ca’Berardi Paganoni, Albosaggia Sondrio, prodotti di pecora Ciuta
Salumeria Nicolino, Mortara, Pavia, Salame d’oca di Mortara IGP
Macelleria Pizio Italo di Alberto, Schilpario, Bergamo, spalla di Schilpario
TUTTI GLI STAND: GOLOSITÀ E CURIOSITA’
Agricola Elia Eggiolini Valvestino Brescia formaggio Tombe
Latteria Begozzo Gonzaga Mantova Parmigiano Reggiano DOP
Az.Agricola Magri Sereno Scanzorosciate Bergamo Moscato di Scanzo
Azienda Agr.Fabio Finazzi Chiuduno Bergamo vino Merlotì
Az.Agricola Del Bugno Martino San Benedetto Po Mantova Lambrusco Mantovano
Azienda Ag. Alziati Annibale Rovescala Pavia Vini naturali Gaggiarone
Azienda Santa Maria dei Cieli Mede Pavia riso Lomello
Agriturismo Via del Campo Castione Andevenno Sondrio panon con castagne locali
Norcineria Carai Marone Brescia sopressa DC
Cascina Franca Calcinate Bergamo salame bergamasco
Macelleria Pozzi Emilio Sondalo Sondrio bresaola da vacche valtellinesi
Cascina Salumeria Marinoni Soncino Cremona salame cremasco
Sole Miele Manuel Manelli Pandino Cremona miele
Pasticceria Evelina Bagolino Brescia zucchero amaro
Snail Farm Agrate Brianza Lumache biologiche
Provolone Valpadana
Quartirolo Lombardo
Taleggio
Nostrano Valtrompia