A dare esecuzione ai provvedimenti il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Vicenza, con l’ausilio di un’unità cinofila e dei Reparti territoriali competenti (Gruppi Padova, Verona e Brescia). L’operazione riguarda le province di Vicenza, Venezia, Verona, Padova e Brescia: la Guardia di finanza avrebbe ricostruito un giro di riciclaggio di contanti trasportati dall’estero verso l’Italia, attraverso almeno 556 viaggi per un totale di circa 110 milioni di euro provenienti da frodi fiscali realizzate da società dedite prevalentemente al commercio di materiali ferrosi.
Il denaro inviato all’estero veniva successivamente retrocesso ai clienti italiani – al netto delle commissioni medie spettanti all’organizzazione, pari circa all’1,5% delle somme movimentate – attraverso l’utilizzo di uno “sportello bancario abusivo” della cosiddetta “China underground bank”.
 dal Gip di Vicenza){kind=link}