Prima una discussione. Poi il furto del telefono e la denuncia. Poi, ancora, un nuovo furto di telefono, stavolta da parte della vittima al presunto ladro. E’ questa la surreale vicenda avvenuta nelle scorse ore a Gavardo, in Valsabbia.
Stando a quanto si apprende, tutto sarebbe partito da una discussione per futili motivi tra due persone avvenuta nel pomeriggio di sabato in una struttura privata. La Polizia locale, intervenuta sul posto, ha riportato la calma e ha raccolto la denuncia della presunta vittima, perché l’altro si sarebbe appropriato del suo telefono rifiutandosi di restituirlo.
Ma quando i due sono usciti dal Comando è avvenuto un nuovo colpo di scena. Dopo mezz’ora, infatti, la persona denunciata per furto si è ripresentata al Comando… per sporgere una denuncia per furto.
Il presunto ladro – mentre si trovava alla fermata del bus – è infatti stato avvicinato dal primo derubato, che gli ha strappato il telefono di mano, scappando poi a gran velocità. Una scena che, riferisce la Locale, è stata ripresa dalle telecamere.
Gli agenti, quindi, si sono messi alla ricerca della vittima-ladro, senza trovarlo. Ma al calar del buio l’uomo – “probabilmente su consiglio di alcuni amici, sapendo di essere cercato” – si è ripresentato spontaneamente al Comando con il telefono rubato qualche ora prima. E’ stato denunciato per furto con strappo, ma anche “per esercizio arbitrario della proprie ragioni”. “Speriamo che la lezione sia servita ad entrambi”, commenta la Locale in una nota.
