Rimangono gravi le condizioni di Domenico Perani, che giovedì mattina è stato travolto da un’auto mente pedalava nelle campagne da Cazzano San Martino e Ospitaletto. L’auto che lo ha investito si è dato poi alla fuga in direzione del vicino casello autostradale di Paderno e dell’abitato ospitalettese.
Perani, che risiede a Cazzago, e ha 68 anni. Gestisce un negozio di biciclette ed ha un passato come ciclista, con diversi successi tra i dilettanti e tre anni tra i professionisti (dal 1982 al 1984, quando si è ritirato). Ogni giorno, in pausa pranzo, si allenava con una pedalata nelle campagne del paese. Nell’incidente di giovedì ha riportato gravi ferite al volto e all’addome: non sarebbe in pericolo di vita, ma i traumi che deve curare sono importanti e per il momento rimane in prognosi riservata.
In attesa di buone notizie sulle condizioni del 68enne (che nel 1968 perse il fratellino 11enne, di un anno più piccolo per un incidente simile), continua la caccia dei Carabinieri al pirata, che rischia l’arresto. L’auto coinvolta è una Fiat Punto di colore bianco, che ha lasciato sul posto diversi pezzi. Inoltre ci sarebbe un testimone che l’avrebbe vista allontanarsi e seguita fino al confine con Ospitaletto. Risalire a chi la guidava, insomma, non dovrebbe essere difficile.
Sul conducente, che pare avere le ore contate, pende l’accusa di omissione di soccorso e fuga.
