Sono già in vendita su internet alcuni dei preziosi orologi rubati pochi giorni fa – il 23 febbraio – alla gioielleria di via X Giornate, sotto i portici del centro storico cittadino.
Ai “Gioielli di Rossana” erano entrati in azione almeno due malviventi, armati di scacciacani, e uno era fuggito in monopattino con un bottino di circa 300mila euro – ma il valore sarebbe addirittura il doppio, secondo quanto riporta il Giornale di Brescia – tra gioielli e costosi segnatempo. E il sospetto è che si tratti delle stesse persone che poche settimane prima avevano rapinato, con modalità simili, un compro oro.
Con una certa frequenza gli orologi rubati vengono affidati a gioiellieri compiacenti, ma altrettanto spesso vengono venduti direttamente online – su portali di compravendita, siti di collezionisti di orologi o gruppi Facebook – come usati. Solitamente però ciò accade dopo diversi mesi, perché anche i derubati ormai sono soliti controllare online alla ricerca dei propri orologi.
Stavolta sono passati pochi giorni. Un cliente, infatti – secondo quanto riporta l’edizione odierna del Gdb – ha contattato l’amico-proprietario della gioielleria di via X Giornate riferendogli di aver visto su una chat di collezionisti l’orologio Audemars Piguet Royal che gli aveva venduto qualche settimana prima. Alla richiesta di dettagli è anche emerso che il numero di matricola era lo stesso. Stesso discorso per un Rolex Daytona. Il cliente, quindi, ha finto di avviare una trattativa, arrivando anche a un numero di cellulare, finché il venditore si è insospettito ed è sparito. Ma l’Arma potrebbe aver già raccolto elementi a sufficienza per incastrarlo.