Quanto vale lo stadio di Brescia? Secondo la perizia commissionata dalla Loggia il valore del Rigamonti, compresi le pertinenze e i beni di proprietà della società Brescia Calcio, è di 16,8 milioni di euro: 10% più, 10% meno.
Ma la cifra definita per l’eventuale vendita (o concessione centenaria) sta facendo molto discutere. La stima di Praxi, infatti, attribuisce all’impianto di Mompiano un valore quasi doppio rispetto a quanto pagato dall’Atalanta, nel 2019, per il Gewiss Stadium (8,6 milioni di euro). Anche se, va precisato, il club della famiglia Percassi ha messo sul piatto anche un investimento di circa 100 milioni di euro, che porterà lo stadio orobico da 19.500 a 25.000 spettatori.
Di certo quei 16 milioni per il Rigamonti hanno stupito il presidente del Brescia Massimo Cellino, che aveva già manifestato il proprio interesse alla Loggia. Tanto per cominciare, infatti, la cifra include anche beni di proprietà della società (store, curve, sky box etc) e non del Comune. E non considera che comunque il club ha il diritto di utilizzare l’impianto fino al 2028. Fattori che in qualsiasi caso abbasserebbero notevolmente il prezzo per il Brescia Calcio in caso di eventuale accordo con il Comune.
“Sono basito – ha dichiarato Cellino al Corriere – nell’importo totale della perizia si includono circa sei milioni per beni che sono del club. Non so che accordi avesse il Comune, ma la perizia è sbagliata: spero non l’abbiano pagata…”.
Resta poi da capire la posizione della FeralpiLonato di Giuseppe Pasini, che potrebbe inserirsi nelle trattative. Attualmente, infatti, la società è costretta a giocare a Piacenza per l’assenza di uno stadio omologato, ma l’operazione Rigamonti sul versante economico non è da poco. Non è noto se Pasini ci stia ragionando (l’affitto a Piacenza costa pochissimo, mentre adeguare il Turina portandolo a 3.500 posti costerebbe diversi milioni di euro), ma in qualsiasi caso – prima di procedere – la Feralpi dovrebbe agguantare il difficile obiettivo della salvezza in B.
