“Bene la risposta del Governo con più agenti e reparti per una città insicura e preoccupata. Prendiamo atto della giravolta del Sindaco Castelletti e della sua maggioranza che in meno di due giorni è passata da ‘Brescia è una città sicura’ e ‘siamo contrari alla militarizzazione della città’ a invocare e accettare reparti speciali per la sicurezza dei bresciani”. A dirlo è una nota congiunta del centrodestra in Loggia, che commenta così l’esito della riunione del tavolo sulla sicurezza e l’ordine pubblico dopo i recenti episodi di violenza e criminalità a Brescia.
“Ora però – continua il testo – è necessario che anche il comune faccia la propria parte utilizzando anche il comando di polizia locale per il controllo del territorio, per un presidio fisso con l’unità cinofila in centro storico, la vigilanza della città e il contrasto della delinquenza urbana in supporto alle forze dell’ordine. Non solo. Attendiamo risposta da mesi sul Daspo. Anche il Questore ha ribadito recentemente la validità dello strumento del Daspo per sanzionare ed allontanare dalla città facinorosi e delinquenti, la Polizia di Stati lo sta suggerendo alle amministrazioni comunali mentre la città non decide a causa delle pressioni della sinistra estrema che condiziona la giunta Castelletti su tutto”.
“Siccome dovrebbe esistere un assessore alla sicurezza in città – conclude il comunicato – chiediamo che lui e il comandante vengano in commissione a illustrare le azioni che intendono intraprendere per la sicurezza della città. Non bastano più le chiacchiere e le giravolte, serve un cambio di direzione nella gestione di un corpo di 300 persone e nelle politiche per la sicurezza urbana”.