“Anche il vicesindaco si dimette, solo il sindaco sostiene ancora il progetto?”. A domandarlo, in una nota, è il consigliere regionale del Movimento 5 Stella Paola Pollini che – dopo le dimissioni del vicesindaco di Carpenedolo – interviene sulla questione del futuro impianto di trattamento rifiuti con annesso biodigestore, che dovrà gestire i rifiuti della Valsabbia e dei Comuni gestiti da CBBO. Un progetto da oltre 30 milioni di euro tutti coperti con il PNRR.
“Dopo la doppia bocciatura arrivata da parte della Provincia di Brescia e della Soprintendenza, secondo le quali la documentazione prodotta finora sarebbe del tutto incompleta e mancante di parti rilevanti e fondamentali – scrive Pollini – oggi arriva l’ennesima tegola all’amministrazione comunale. Il Vicesindaco ha di fatto rassegnato le dimissioni e rimesso le deleghe da assessore al commercio. Quale ruolo può aver avuto in questa scelta il progetto legato al mega impianto di rifiuti? Ricordiamo infatti che per arrivare al non invidiabile risultato della doppia bocciatura, il Comune di Carpenedolo ha speso quasi un milione di euro in consulenze e burocrazia. Il sindaco Tramonti – incalza – si difende sostenendo che quel milione di euro è servito solo a tenere in vita la possibilità di accedere al finanziamento del Piano di Ripresa e Resilienza. A quanto pare però questa motivazione non è bastata al funzionario comunale dell’ufficio tecnico, il quale ha avallato e firmato tutte le delibere a sostegno del progetto e che in coscienza ha rassegnato le dimissioni”.
“Nel frattempo – conclude Pollini – anche gli altri sindaci, firmatari della convenzione che vede il Comune di Carpenedolo capofila per la realizzazione dell’impianto, stanno alzando la testa e stanno chiedendo al capofila di essere coinvolti e di essere informati, prima che il progetto vada avanti. Forse l’appello che ho lanciato qualche giorno fa, ha sortito i suoi effetti. Allora adesso – chiosa – mi rivolgo direttamente al Sindaco di Carpenedolo, rimasto fra i pochissimi a sostenere la bontà di questo progetto: apra gli occhi, di fronte all’evidenza della realtà”.