La scorsa settimana, i carabinieri dei Comandi Provinciali di Vicenza, Verona e Brescia hanno arrestato due persone, un 33enne e una 40enne, con precedenti penali e di polizia, ritenute presunte responsabili di una truffa aggravata ai danni di una persona anziana, compiuta in provincia di Vicenza nella tarda mattinata di ieri.
Erano da poco passate le ore 13 di ieri quando l’Arma di Vicenza ha segnalato la truffa ai danni dell’anziana donna ai Comandi Provinciali della zona e in particolare a quello di Verona, fornendo gli indizi raccolti in sede di denuncia. Immediatamente attivata, la Sezione Radiomobile dei Carabinieri di Verona si è messa alla ricerca dell’autovettura segnalata come il possibile mezzo di fuga dei soggetti che avevano commesso il raggiro, individuandola a Desenzano del Garda, dove è stata bloccata.
Durante la perquisizione i militari hanno recuperato i monili e la somma di denaro sottratti all’anziano con la truffa del “finto carabiniere”, ingannando la vittima dicendole che la figlia era rimasta coinvolta in un grave incidente con feriti e che a titolo di risarcimento era necessario il versamento 7.500 euro affinché tutto fosse risolto.
Nella mattinata di oggi i due arrestati sono stati portati al Tribunale di Brescia che ha convalidato l’arresto disponendo per l’uomo la custodia cautelare in carcere e per la donna l’obbligo di dimora nel luogo di origine.
L’Arma, lo ricordiamo, è da tempo impegnata non solo nel contrasto, ma anche nella prevenzione di questo tipo di reati mediante numerosi incontri sul territorio rivolti alla fasce deboli, al fine di fornire le informazioni e gli strumenti utili a proteggersi.
