▼ Omicidio di Greta e Umberto: confermate in appello le condanne per i due tedeschi

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Greta Nedrotti e Umberto Garzarella, le vittime
Greta Nedrotti e Umberto Garzarella, le vittime

La Corte d’appello di Brescia ha confermato oggi le condanne di primo grado a carico dei due cittadini tedeschi che – la notte del 19 giugno 2021, al largo si Salò – travolsero con un potente motoscafo Riva la barca su cui si trovavano Umberto Garzarella (37 anni)  e Greta Nedrotti (24 anni). Entrambi i giovani rimasero uccisi.

In primo grado Patrick Kassen era stato condannato a 4 anni e 6 mesi (sarebbe stato lui alla guida dell’imbarcazione), mentre a Christian Teismann furono inflitti 2 anni e 11 mesi di pena. Entrambi erano stati accusati di omicidio colposo, posizioni aggravate – secondo la pubblica accusa – dall’eccessiva velocità del Riva e dalle conduzioni psicofisiche del conducente (circostanze che avevano poi spinto il Parlamento ad approvare la cosiddetta legge sull’omicidio nautico, che equipara le casistiche d’acqua a quelle stradali).

Kassen e Teismann, prima che la corte si riunisse in camera di consiglio, hanno chiesto perdono per quanto accaduto. Ma in precedenza la difesa aveva chiesto un rinvio di altri 20 giorni per analizzare meglio un filmato mostrato dalla Rai e, dopo il diniego, avevano invocato l’assoluzione per entrambi gli imputati. Per il pm, invece, le pene erano da confermare. I giudici gli hanno dato ragione.


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