Qualcuno ha spento la televisione esasperato, con il Brescia che stava perdendo 2 a 0 dopo pochi minuti. Una brutta sconfitta in vista. Ma quando l’ha riaccesa ha scoperto che le rondinelle avevano vinto per 3 a 2.
E’ davvero rocambolesca la partita che il Brescia di Maran ha disputato a Catanzaro. Nel primo tempo, infatti, i biancazzurri sono finiti sotto di due reti: i padroni di casa (che erano quarti in classifica e adesso sono scivolati al sesto posto) sono partiti benissimo, mandando a segno la coppia Ambrosino-Vandeputte in meno di un quarto d’ora (10′ e 14′). Il copione è mutato però nel finale di tempo e nella ripresa, anche grazie ai cambi decisi dall’allenatore. Già al 2′, infatti, Bjarnason ha accorciato le distanze di testa – e dopo un paio di buone parate di Andrenacci – Bisoli ha siglato il pareggio. Al 91′ la svolta: Bianchi, impietoso, ha approfittato di un aggancio sbagliato di Fulignati e ha segnato la rete del definitivo vantaggio.
Per Rolando Maran (650 panchine in B) il ruolino di marcia è decisamente positivo: tre vittorie e tre pareggi, con 12 punti fatti. Il Brescia è nono in classifica a quota 25 punti, a ridosso della zona playoff. Ma non c’è tempo di rilassarsi dopo la vittoria di ieri. Martedì alle 15, infatti, il Brescia dovrà affrontare al Rigamonti il Parma.