Ora c’è una data. Secondo quanto indicato da diverse fonti, infatti, si terrà a febbraio il processo d’Appello per Davide Fontana, il bancario 44enne che l’11 gennaio del 2022 uccise e fece a pezzi la 26enne Carol Maltesi, madre di un bimbo piccolo e sua partner nel mondo dell’hard. Una vicenda terribile, in cui il nostro giornale ha giocato un ruolo determinante, scoprendo per primo l’identità del cadavere trovato due mesi dopo a Paline di Borno, chattando con l’assassino e aiutando le forze dell’ordine a incastrarlo (il caso è raccontato nel libro “Sulla tua pelle”, Andrea Tortelli, Giunti editore).
Fontana, lo ricordiamo, era stato condannato lo scorso ottobre a 30 anni di carcere: una sentenza che aveva fatto molto discutere per le motivazioni e per la mancata attribuzione di alcune aggravanti.
Anche la difesa dell’assassino (che già aveva avuto accesso alla cosiddetta giustizia riparativa) aveva però presentato ricorso contro la decisione di primo grado (Tribunale di Busto) chiedendo di poter patteggiare, circostanza che darebbe diritto allo sconto di un terzo della pena. Ma lo stesso ha fatto la pubblica accusa, con il pm Carlo Alberto Lafiandra e gli avvocati di parte civile Annamaria Rago e Veronica Villani che chiedono invece per Fontana l’ergastolo. La Procura di Busto, in particolare, ha chiesto di aumentare la pena perché il brutale omicidio sarebbe stato commesso con “premeditazione, crudeltà e per motivi futili e abietti”.
Ora la Corte d’appello è chiamata ad esprimersi sulla vicenda. La sentenza è attesa in poche settimane.
LA SENTENZA DI CONDANNA A FONTANA IN SINTESI
Fontana è stato condannato a 30 anni, con la concessione delle attenuanti generiche (nonostante per oltre due mesi l’assassino abbia cercato in ogni modo di disfarsi del corpo, ingannando familiari e amici) e la non applicabilità delle aggravanti della premeditazione, della crudeltà (nonostante il corpo sia stato scarnificato, fatto a pezzi, congelato e bruciato) e dei motivi abietti e futili. In concreto l’ex bancario, tra una quindicina d’anni, potrebbe già usufruire dei primi permessi per uscire dal carcere.
INDAGINE SU CAROL MALTESI: IL RUOLO DI BSNEWS
BsNews.it, lo ricordiamo, aveva svolto un ruolo decisivo per arrivare alla verità su Carol Maltesi. Il direttore Tortelli, infatti, era stato il primo a identificare il cadavere, presentandosi dai Carabinieri e contribuendo così a incastrare Fontana. L’indagine del nostro giornale è raccontata nel libro “Sulla tua pelle”, pubblicato da Giunti.
CASO CAROL MALTESI, L’INDAGINE DI BSNEWS NEL MONDO
Investigation into Carol Maltesi, BsNews on Telegraph and German television: who talked about us