Pugno duro contro il fumo sul Benaco: Garda, un comune della sponda veronese, ha deciso di adottare un provvedimento che vieta il fumo all’aperto nei plateatici e negli spazi esterni dei locali.
Il divieto è stato introdotto come modifica al «Regolamento e criteri tecnici per l’installazione degli elementi di arredo e per l’occupazione di spazi e aree pubbliche» e necessiterà di una successiva ordinanza, ma di fatto rappresenta una novità. Garda è il primo comune che si affaccia sul lago che sceglie di essere “smoke free” anche all’aperto (vietate sia le sigarette elettroniche che le bionde tradizionali).
Sul lago di Garda vi sono già stati esperimenti contro il fumo all’aperto: nel 2019 il Comune di Limone fu tra i primi d’Italia a proibire le sigarette nelle spiagge durante la stagione estiva (in seguito il divieto divenne permanente). L’anno seguente lo stesso provvedimento venne adottato nelle spiagge di Manerba del Garda.
Il divieto di fumare nei dehor e nei plateatici all’aperto, ma anche negli spazi privati in cui è consentito il transito pubblico – quindi nelle strade e nelle piazze – costituisce una restrizione maggiore rispetto alla normativa nazionale ed è possibile ipotizzare che si scatenino polemiche in merito, nonostante la decisione sia stata presa con l’obiettivo di tutelare la salute di tutti.
