E’ caccia alle cause della schiuma bianca che da qualche giorno ha fatto la sua comparsa in diverse località dell’alto e del medio lago di Garda.
Numerose – riferisce l’edizione odierna di Bresciaoggi – sono state le segnalazioni da parte di cittadini alle autorità, arrivate in particolare dai Comuni di Limone sul Garda e Gargnano, dove le chiazze hanno invaso anche i porti.
Resta da capire cosa possa aver provocato l’apparente contaminazione. Si tratta di un fenomeno naturale? Difficile pensare a una fioritura di alghe, vista la stagione, ma non è escluso che l’origine sia da ricercare nella decomposizione di materiali organici naturali. Tra le possibili fonti umane, invece, va citato l’afflusso da Nord (in particolare nel fiume Sarca) di prodotti chimici usati in agricoltura. Mentre il WWF ipotizza che si tratti di schiuma da lavorazione edile, finita nel lago durante gli scavi per una galleria in Trentino (l tunnel Loppio-Cretaccio).
