Se n’è andata all’età di novantacinque anni Ezzelina Chierico, paladina dei diritti. A piangerla l’intera comunità di Calcinato.
La donna, che da giovane aveva combattuto insieme alla famiglia le battaglie più dure, quelle contro le prevaricazioni dei latifondisti, il fascismo e i problemi economici, aveva lavorato in filanda e poi come sarta; nel 1946 fu tra le prime calcinatesi a iscriversi al Partito comunista, addetta al tesseramento femminile e alla distribuzione della stampa. Poi si trasferì a Milano, dove trovò impiego in una sartoria di alta moda in Piazza Duomo, si sposò ed ebbe due figlie.
Tornata a Calcinato con la famiglia nel 1970, si diede da fare nella comunità impegnandosi sia a livello sociale che politico. Fu eletta segretaria del Pci locale, poi dirigente fino allo scioglimento nel ’91, fece parte del consiglio di amministrazione della Casa di Riposo e per anni ai vertici dello Spi-Cgil.
L’ultima battaglia l’aveva combattuta a difesa dei diritti degli anziani del paese per la sistemazione dei marciapiedi: proprio da uno di questi era caduta, urtata da un automobile in manovra, circa un anno fa.
I funerali saranno celebrati sabato 2 dicembre alle 9 alla Casa Funeraria Pastori, in via Quintino Sella 9, dove è stata allestita la camera ardente.