La maggioranza di Palazzo Loggia dice ancora No a qualsiasi ipotesi di ritorno del Bigio – il colosso di Arturo Dazzi che da decenni giace nei magazzini comunali – in piazza Vittoria.
L’ennesimo confronto sull’argomento è andato in scena nell’animato consiglio comunale di ieri, con un ordine del giorno del centrodestra in cui si chiedeva di portare la questione in una commissione per discutere in maniera aperta del futuro dell’opera. Ma il centrosinistra, sindaco incluso, ha votato contro in maniera compatta.
A riassumere le ragioni del no è stato Pietro Ghetti (Pd), che ha ricordato come l’opera fu ribattezzata “Era Fascista” e che per questo – essendo un simbolo della dittatura – la statua non può tornare nella stessa piazza in cui si trovano le pietre di inciampo di Guido e Alberto Dalla Volta, deportati e assassinati ad Auschwitz.
Come noto la maggioranza di centrosinistra si è espressa a più riprese per la musealizzazione dell’opera, ma negli ultimi decenni non è mai stato fatto alcun passo in avanti nemmeno in questa direzione.