Ha già superato quota 13 mila euro la raccolta fondi lanciata sulla piattaforma online Gofundme dai familiari di Chiara Mercedes Lindl, la ventenne tedesca che il primo settembre è stata inghiottita dalle acque del lago d’Iseo dopo esser caduta da una barca mentre si trovava insieme a un gruppo di amici.
Nonostante il massiccio intervento delle forze dell’ordine, dei Vigili del fuoco e di tante persone che volontariamente si sono messe a disposizione, nonostante l’utilizzo di dispositivi all’avanguardia, il corpo della giovane non è ancora stato trovato.
«Il 1° settembre 2023 è per noi il giorno peggiore di sempre» scrive la famiglia nella richiesta di supporto sul web. «Con questo appello per le donazioni vorremmo sostenere la squadra italiana di ricerca volontari del “Gruppo Volontari del Garda” nel loro instancabile impegno per riportare a casa nostra nostra figlia Chiara».
«Chiara era un raggio di sole, popolare, divertente e cosmopolita. Voleva studiare filosofia. Era un’ottima ascoltatrice, amava suonare il piano, ballare e gli animali. Ha mosso i primi passi verso l’indipendenza e si è trasferita nel suo primo appartamento tre settimane prima dell’incidente. Era semplicemente una persona felice» raccontano i genitori della ragazza.
A rendere difficoltose le ricerche non solo i profondi e torbidi fondali del Sebino, ma anche i detriti trasportati nel bacino dal fiume Oglio.
Per chi volesse contribuire la campagna è raggiungibile al link: https://www.gofundme.com/f/freiwillige-helfer-suchen-nach-chiara-weiter
